Visualizzazione post con etichetta sistema turistico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta sistema turistico. Mostra tutti i post

lunedì 26 novembre 2012

WHR 2012: Persone e Revenue per un "Fare Turismo" migliore!



Si è appena conclusa la quarta edizione del WHR ma per me è stata la prima, in quanto era la prima volta che vi partecipavo; il programma stilato dagli organizzatori era articolato su quattro giornate: due giorni di WHR LAB, nei quali i relatori hanno sviluppato interventi sottoforma di laboratori pratici coinvolgendo operativamente i partecipanti; due giorni di WHR SEMINAR. dedicati uno alle Revenue Strategies ed un altro al Talk Web. Non sono riuscito ad essere presente per la sessione LAB (e me ne sono molto rammaricato) ma ho seguito la sessione Seminar che ha fornito davvero degli ottimi spunti di riflessione e messaggi forti ai partecipanti. Provo a ricostruire questa “bella avventura”riordinando i tweet postati durante l’evento.


La prima giornata di Seminar dedicata alle Strategie di Revenue inizia con l’interessantissimo speech di Franco Grasso, il Guru del Revenue Management (consiglio vivamente l’acquisto dei suoi testi), che partendo dalla figura del “Viaggista” (evoluzione e fusione di Turista e Viaggiatore) illustra dove sta andando e dove andrà il Revenue Management e grazie alle sue efficaci capacità comunicative fornisce utili spunti operativi spronando ad una gestione più “revenue” di prodotti e servizi alberghieri. Tra gli speech più interessanti della giornata quelli di: Expedia che invita ad essere più attenti nel comunicare il proprio prodotto, Evols che parla di Destination Revenue (argomento che per la sua complessità meriterebbe un ampia trattazione dedicata) e MM One che parlando di SEO fornisce utilissimi spunti strategici e pratici. Chiude la prima giornata di Seminar il panel del Gruppo su LinkedIn “…Quelli che il Revenue” di Enzo Aita, il gruppo n° 01 del Revenue in Italia (se non l’avete già fatto iscrivetevi), in cui si parla di cosa non è il Revenue, l’importanza dell’integrazione territoriale, del rapporto tra Tour Operator e Hotel ed infine di disintermediazione. A mio avviso questo panel avrebbe meritato più spazio visto l’interesse e l’interattività suscitati (suggerimento per il prossimo WHR)…si è chiusa davvero una bella giornata! :)


La seconda giornata di Seminar, dedicata alle Web Strategies, si apre con l’interessante speech di Simone Puorto di Wihp che spiega in maniera molto efficace ed incisiva come trarre il massimo dalla pubblicità sul web ed aumentare le prenotazioni dirette, uno degli interventi più interessanti della giornata! Si sussegue un trittico di spessore: Facebook, Google, Tripadvisor…il Faccialibro informa dello sviluppo delle sue strategie per il settore viaggi, Google porta in dono tanti, ottimistici, dati per il futuro ed infine il “Gufo” oltre a fornire qualche dritta per gli albergatori circa l’utilizzo dei suoi strumenti risponde alla tanto attesa domanda sul controllo delle recensioni, comunicando che al momento non ha alcuna priorità nell’assicurarsi dell’autenticità delle recensioni sul portale (mi raccomando Hotel narcisisti, non esagerate a barare !!!! :)  ). Arriva il tanto atteso panel di Enzo Aita “DESTINATION“Watch Your Future”, che dopo aver mostrato un bel video virale, fotostatica dell’importanza dei canali social oggi, ci parla di Revenue Sharing grazie all’ausilio del software “WHR Destination” , che permetterà di conoscere il “futuro” delle destinazioni e più Revenue per tutti. Si prosegue con You Tube che spiega come gestire con successo la propria presenza sul suo canale e si arriva ad un altro panel tanto atteso: “WHR Talent” dove si dà spazio al talento, all’innovazione e all’uso delle tecnologie, con la presentazione di 4 progetti selezionati per migliorare sviluppo e business di una destinazione o di un’azienda alberghiera. Al termine dell’ultimo panel, quello di Kayak che parla di promozione al tempo dei metasearch, arrivano i saluti di Franco Grasso e degli altri organizzatori che rimandano alla prossima edizione del WHR prevedendo, nel corso del prossimo anno, anche tanti piccoli (ma grandi nei contenuti) WHR itineranti…speriamo per un’edizione sul Vesuvio…:)

 
Grande anche il “Leisure”durante il WHR, bel contesto e soprattutto bella compagnia: dalla cena “Social”all’Hotel Donna Laura Palace alla serata Lunare Project all’Hotel Capannelle, cornice dell’evento e struttura simbolo di Revenue (e davvero una bella struttura).

                                           Serata "Vi Faremo sentire le Stelle" Lunare Project.

Personalmente sono molto contento di aver avuto la possibilità di partecipare al WHR in quanto oltre i contenuti formativi ho avuto modo di rivedere e conoscere personalmente colleghi dall’alto spessore umano e professionale con i quali in quei giorni (purtroppo troppo pochi) sono stato davvero bene ed ho avuto modo di confrontarmi su tante tematiche. Tanti, infine, gli input operativi e le parole chiave da sviluppare: Revenue, Brand Reputation, Social, Web, Destination, Integrazione Territoriale, Mobile, Geo-local.

 
Un ringraziamento, infine, agli organizzatori dell'evento: Franco Grasso, Enzo Aita, Francesco Mongiello e Vito D’amico; è grazie ad eventi come il WHR che ci si può auspicare un “Fare Turismo” migliore: improntato sulla qualità, sulla redditività e sulla crescita della Destinazione Italia. Ci vediamo alla prossima....
 

P.S. Un consiglio per chi non c’è stato: la prossima volta non mancate!!! :)

venerdì 15 ottobre 2010

Il Teorema del Servizio


"...il servizio può essere definito come un'attività o una serie di attività di natura più o meno intangibile, che ha luogo nell'interazione tra cliente e impiegato e/o sistemi del fornitore del servizio, e che viene fornito come soluzione ai problemi del cliente".

Questa è la definizione della parola "Servizio" secondo Wikipedia ma in campo turistico e per quanto mi riguarda nello specifico in campo alberghiero il significato di questa parola assume aspetti molto più complessi; si potrebbe comprendere meglio l'importanza del Servizio in Albergo interiorizzando il Teorema :

"le imprese ricettive fanno parte del settore terziario , settore economico in cui si producono e forniscono servizi, ragion per cui sono imprese che forniscono prodotti non tangibili ma soltanto percepibili; l'impresa ricettiva permette alla clientela di percepire il servizio per mezzo del proprio personale addetto; più è qualificato e predisposto il personale addetto e maggiore sarà la percezione di un servizio di qualità; maggiore è la percezione da parte della clientela di un servizio di qualità più la clientela si fidelizza all'albergo, maggiore sarà la clientela fidelizzata più alta sarà la probabilità di copertura dei costi aziendali, maggiore sarà la probabilità di copertura dei costi aziendali più alta sarà la possibilità di generare un utile d'azienda".

Sembrerebbe teoricamente tutto semplice...nella realtà, praticamente, tutt'altro.

Sta diventando sempre più difficile trovare, negli alberghi, personale qualificato ed il reparto alberghiero più interessato da questo "fenomeno" è il Ricevimento (sì, proprio il reparto più importante); ma gli imprenditori alberghieri sanno davvero cosa vuol dire, per esempio, lavorare come Segretario di Ricevimento e Cassa???

Un Segretario di Ricevimento e Cassa oltre ad avere una profonda conoscenza delle proprie mansioni principali (check-in, check-out, gestione della corrispondenza, utilizzo dei principali strumenti lavorativi, ecc..) deve possedere: etica professionale adeguata, ottima conoscenza di almeno una lingua straniera, nozioni di contabilità, nozioni di psicologia relazionale, conoscenza di tecniche di vendita e della loro applicazione, conoscenza dei canali distributivi della propria azienda, elevato senso di responsabilità ed un sorriso sempre stampato in volto; non mi sembra quindi un lavoro che può svolgere chiunque senza un'adeguata preparazione.

Talvolta la scelta degli imprenditori di puntare su personale poco qualificato viene giustificata dal fatto che le pretese economiche da gestire sono minori, oltre che dalle solite frasi tipo "altrimenti non ci rientro con le spese" , "C'è crisi", ecc...ma, come diceva un detto antico, "Il risparmio non è mai guadagno!" e se a breve termine i costi del personale si riducono, a medio-lungo termine i costi totali aumentano perchè ci si trova ad affrontare, senza esserne all'altezza, continue problematiche di ogni tipo: gestione interna e quotidiana inadatte, staticità sul mercato, mancata fidelizzazione della clientela, concorrenza sempre più forte, difficoltà a pensare ad una crescita graduale dell'azienda con la conseguenza di una copertura dei costi aziendali che diventa sempre più un miraggio (figuriamoci la produzione di un eventuale utile).


Cari imprenditori...meditate sul Teorema del Servizio, che è tutto a vostro vantaggio...



Voi cosa ne pensate?

martedì 1 giugno 2010

Tre punti di cambiamento...




___________________________________________________________________
" Il direttore d'albergo di domani:
- dovrà vendere le sue camere sui social network
- dovrà dialogare con i suoi clienti tramite blog e twitter
- dovrà controllare la reputazione del suo hotel on line "

___________________________________________________________________

Prendo spunto dallo "slogan" della locandina del Web in Tourism 2010, evento organizzato da Job in Tourism che si è tenuto a Milano lo scorso 26 Maggio (al quale, purtroppo, non ho potuto partecipare...sigh!!!) per parlare del rapporto tra Hotel Napoletani e social network; locandina che un mio carissmo amico mi ha girato via mail (in riferimento alle nostre, quotidiane, chiacchiere "social") con la frase di chiusura "...è l'ora di pensare lontano!".

E' già più di un anno che mi aggiorno sulle best practices inerenti l'orientamento al Social Marketing ottenendo anche dei risultati in termini di ROI e Brand Reputation ma noto che al momento le strutture di Napoli presenti sui Social Network sono ancora pochissime...come mai?! Visto che l'orientamento al "Social Marketing" non è una "scuola di pensiero" o una "tecnica facoltativa" ma a breve sarà una "necessità" !

Non dimentichiamo anche che essere presenti su canali UGC (User Generated Content: Trivago, Tripadvisor, ecc..), gestendo accuratamente la propria immagine (descrizioni, foto, risposte a recensioni negative), significa fare promozione della propria struttura ma anche promozione territoriale che contribuisce alla creazione di un vero e proprio Sistema Turistico, cosa che anche per annosi, diversi e disastrosi motivi manca a Napoli.

La fotografia di questa situazione? Una semplicissima ricerca, richiedente pochi minuti, su alcuni social network del tag "Hotel Napoli", eccone i risultati:

Facebook (effettuando anche ricerca del tag "Hotel Naples"): 25 strutture con Pagine Fan (best practice consigliata per la promozione su facebook - gruppi facebook non conteggiati) delle quali la maggioranza con pochi fan e / o non aggiornati);

Twitter: 01 struttura inserita circa un mese fa e con contenuti non più aggiornati da allora;

Linked In (ricerca tag "Hotel" - Selezione: "Settore alberghiero" - Italia - Cap. 80100: 01 struttura (inserita da me);

La mia domanda è: l'agglomerato turistico napoletano (non ancora un sistema) quando sarà pronto a capire che ...è l'ora di pensare lontano?